‘Concordato preventivo biennale 2025-2026’: lumi sul nuovo ravvedimento
L’opzione per il ravvedimento va esercitata versando, tra il 1° gennaio e il 15 marzo del 2026, l’intero importo in unica soluzione o, in alternativa, la prima rata

Nuovo ravvedimento per i contribuenti che aderiscono al ‘Concordato preventivo biennale 2025-2026’. Chiarimenti e indicazioni su tempi e regole dall’Agenzia delle Entrate (provvedimento del 19 settembre 2025) per i soggetti, tenuti alla compilazione degli ‘indici sintetici di affidabilità fiscale’, che aderiscono, per gli anni 2025 e 2026, al ‘Concordato preventivo biennale’ e intendono usufruire del regime di ravvedimento speciale previsto dal decreto fiscale del 2025.
In sostanza, dall’Agenzia delle Entrate vengono definiti termini e modalità per comunicare la scelta, con riferimento a una o più annualità dal 2019 al 2023. In particolare, l’opzione per il ravvedimento va esercitata versando, tra il 1° gennaio e il 15 marzo del 2026, l’intero importo in unica soluzione o, in alternativa, la prima rata.
Possono optare per il nuovo ravvedimento coloro che nel periodo d’imposta 2024 hanno applicato gli ‘indici sintetici di affidabilità fiscale’ e che aderiscono, entro i termini di legge (30 settembre 2025), al ‘Concordato preventivo’ per il biennio 2025-2026. L’opzione può essere esercitata per singola annualità dal 2019 al 2023. Anche coloro che nell’anno compreso nel ravvedimento hanno conseguito reddito sia d’impresa che di lavoro autonomo possono accedere all’agevolazione, se esercitano l’opzione per entrambe le categorie di reddito.
In base alla norma, l’opzione va esercitata tra il 1° gennaio e il 15 marzo 2026, presentando il modello ‘F24’ relativo al pagamento della prima o unica rata delle imposte sostitutive.
Il ravvedimento si considera perfezionato con il versamento dell’intero importo dovuto in unica soluzione o di tutte le rate previste.
Nel cassetto fiscale dei contribuenti potenzialmente coinvolti è disponibile una nuova ‘Scheda di sintesi’ aggiornata per il ‘Concordato preventivo biennale’ 2025-2026. Il prospetto informativo contiene anche una sezione dedicata all’istituto del ravvedimento speciale per le annualità d’imposta dal 2019 al 2023, che riporta i dati utili alla determinazione delle imposte sostitutive da versare per ciascuna annualità. Nella stessa funzionalità del cassetto fiscale è resa disponibile anche la tabella con gli importi in formato (.csv) elaborabile.